Nata nel 1976, Filologia e critica riprende nel titolo una felice formula di Lanfranco Caretti che ne connota la linea editoriale e gli obiettivi scientifici. La rivista pubblica articoli dedicati all’intero arco della letteratura italiana, dalle origini alla stretta contemporaneità, coniugando rispetto dei dati testuali e loro messa a sistema in un’ottica interpretativa e promuovendo il dialogo tra metodologie d’indagine e discipline umanistiche. Ogni cinque anni, un numero monografico è dedicato a un maestro dell’italianistica (sono stati omaggiati, tra gli altri, Caretti, Contini, Dionisotti…), quasi a rinverdire il rapporto con i rami più fecondi di questa disciplina. A quasi cinquant’anni dalla sua fondazione, Filologia e critica persegue con rigore la sua idea di una ricerca letteraria “organica”, consapevole del fatto che solo l’unità dei termini che ne compongono il nome può evitare tanto le secche dell’erudizione tautologica quanto i vuoti delle letture impressioniste.