La questione dell''oro albanese'
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Abstract
L'articolo fa la storia della riserva aurea della Banca Nazionale d'Albania - creata dall'Italia nel 1925 - nel periodo post-bellico: probabilmente, la più lunga controversia diplomatica della Guerra Fredda, che coinvolse l'Italia, l'Albania e la Gran Bretagna. Fino alla sua asportazione da parte dei Nazisti nel 1943, l'oro era per lo più custodito a Roma. Fu trasportato in Germania e confuso con l'altro oro sottratto dai tedeschi nei paesi occupati. Dopo che gli Alleati trovarono l'oro, nascosto in una miniera di potassio, fu deciso di restituirlo, pro-quota, ai paesi suddetti. Fu istituita nel 1946, da Stati Uniti, Inghilterra e Francia, una Commissione Tripartita per portare avanti tale redistribuzione. L'oro albanese fu rivendicato dall'Italia, essendo la Banca, in sostanza, un'istituzione italiana; e dall'Albania di Hoxha, che aveva nazionalizzato la Banca e considerava il suo oro come la riserva nazionale. Gli inglesi sostennero dapprima la pretesa italiana (l'Albania era ormai considerata perduta per l'Occidente), ma poi cambiarono idea: dopo il danneggiamento di due loro navi da guerra, con molte vittime, nel canale di Corfù nel 1946 - per il quale fu incolpato Hoxha - essi dissero che l'oro apparteneva all'Albania, ma doveva essere assegnato alla Gran Bretagna come compenso per il grave danno subito. Per tale motivo, mentre la Commissione Tripartita aveva convalidato la pretesa albanese, l'oro non fu consegnato. Un arbitro nominato allo scopo non riuscì a risolvere il problema: nel 1954 assegnò l'oro all'Albania (indirettamente a beneficio degli inglesi), ma l'opposizione italiana riuscì a bloccare ogni passo. Nel lungo periodo della Guerra Fredda, la lotta per l'oro fu essenzialmente una disputa anglo-italiana (con Francia e Stati Uniti come co-protagonisti): politicamente, era fuori questione ogni restituzione all'Albania. Dopo la morte di Hoxha nel 1985, tuttavia, ripresero i negoziati con l'Albania. L'Italia avrebbe rinunciato al suo diritto se il Regno Unito avesse, nella sostanza, fatto altrettanto. Solo dopo la caduta del comunismo, nel 1996-97 l'oro fu infine consegnato all'Albania e, 55 anni dopo la sua asportazione da Roma, la questione venne definitivamente chiusa.