Abstract

La questione dell'attuale situazione del capitalismo, dove sia l'origine delle sue difficoltà, se vi sia la possibilità di un suo ulteriore sviluppo, se l'odierno assetto economico stia conducendo verso un nuovo ordine di «economia pianificata» del quale la Russia fornisce il modello - tutti questi non sono problemi di carattere esclusivamente economico. Per questo motivo anche le analisi puramente storico-economiche, come quelle ripetutamente intraprese sotto l'influenza di Marx, non possono giungere a corrette soluzioni complessive, ma restano uni-laterali e tralasciano l'essenziale. Piuttosto, sarebbe necessario inserire questi problemi nella cornice della storia universale. Esistono rapporti stretti soprattutto fra trasformazioni economiche e trasformazioni politico-statuali, rapporti di reciprocità divenuti addirittura decisivi per la situazione attuale del capitalismo. L'analisi delle forze di sviluppo e delle possibilità tecniche di cui il capitalismo dispone ancora oggi è di per sé insufficiente: al di là di questa occorre domandarsi se esistano ancora, come una volta, le condizioni statuali e sociali per la sua esistenza.