L'esperienza migratoria degli italiani negli Stati Uniti come "architesto": muratori e scrittori nelle opere di John Fante
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Keywords
- Dopo alcuni cenni sulla letteratura italoamericana
- il saggio esamina l'opera di John Fante (1909-1983)
- un autore americano di origini italiane
- il cui successo in Italia è per certi versi un involontario "esilio" letterario nella terra dei genitori. I tre romanzi analizzati (Aspetta la primavera
- Bandini
- Chiedi alla polvere e La confraternita dell'uva) sono caratterizzati da una forte marca autobiografica e da un crudo e ironico realismo
- tipici della scrittura meta-letteraria di Fante. Il saggio propone una riflessione su due temi che esemplificano la vita e l'opera fantiana: il rapporto tra genitori immigrati e i loro figli
- e il desiderio di eternità come contrappeso all'anonimato dell'immigrato. Il lavoro manuale e quello letterario s'identificano come atti che costruiscono visibilità
- fama e immortalità in termini architettonici e testuali