National Music Cultures in Finland, Scotland and Croatia in the 19th-Century
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Abstract
Verso la fine del XIX secolo, la musica e l'identità nazionale erano strettamente legate in tre regioni alla periferia geografica dell'Europa, Finlandia, Scozia e Croazia, ove si stavano sviluppando infrastrutture musicali per fornire alla gente locale l'opportunità di eseguire ed ascoltare musica composta dai loro corregionali. La situazione non era però identica in ciascun luogo: le tre nazioni offrono quindi tre modelli differenti, sebbene tra loro collegati, dello sviluppo delle culture musicali nazionali nel XIX secolo in Europa. In Finlandia la cultura musicale nazionale era legata alla lingua: le culture di lingua svedese e di lingua finnica coesistevano, come dimostra il caso dell'opera nel quale, per esempio, "Kungs Karls Jakt" [La caccia del re Carlo, 1852] di F. Pacius era in svedese, mentre "Pohjan neiti" [La fanciulla del Nord, 1899] in finnico. J. L. Runeberg e Z. Topelius produssero letteratura in svedese, ma il "Kalevala", in finnico, fu il primo contributo della Finlandia alla letteratura mondiale. Le canzoni di Merikanto erano in finnico, ed uno degli eventi centrali del 1882 fu l'istituzione del coro dell'Università di Helsinki, il primo in lingua finnica. In Scozia la cultura musicale nazionale faceva riferimento alla letteratura: l'opera "Jeanie Deans" (1894) di H. MacCunn è basata su una novella di W. Scott, mentre varie canzoni nazionali scozzesi erano basate su testi e talvolta sulla musica di R. Burns. Uno degli scopi della "Dunedin Association" era lo studio e la diffusione della canzone nazionale scozzese, una forma di base letteraria, mentre le radici della "Royal Scottish Academy of Music" erano nell'Ateneo di Glasgow, dove la letteratura era una delle materie fondamentali. In Croazia gli aspetti politici legati alla dominazione asburgica eclissarono le dimensioni linguistiche e letterarie: l'opera "Nikola _ubicv Zrinjski" (1876) di I. Zajc, la nascita di nuove canzoni, la formazione di società con la parola chiave "Illirica" nel titolo, e l'istituzione della Società di Canto di Kolo furono asserzioni musicali del bisogno di identità nazionale in un contesto sia politico che culturale.