L'esilio dalla politica, l'amore per la politica: lettere familiari di Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini
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Keywords
- L'articolo indaga la condizione dell'esilio nei percorsi biografici e intellettuali di Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini
- soffermandosi in particolare su una sezione cronologicamente circoscritta dei loro epistolari privati. Nelle lettere familiari scritte durante l'isolamento forzato "in villa"
- all'indomani della brusca interruzione che segnò drammaticamente le loro rispettive carriere politiche e diplomatiche
- i due fiorentini ebbero modo di riflettere su quanto era loro appena intervenuto
- elaborando nuove strategie di difesa da opporre ai colpi imprevisti della Fortuna. Attraverso un'analisi circostanziata di una serie di nuclei tematici e stilemi retorici presenti nelle lettere del periodo
- si dimostra come l'esperienza dolorosa dell'esilio abbia costretto Machiavelli e Guicciardini a un ripensamento complessivo delle categorie ermeneutiche che fino a quel momento avevano indirizzato la loro prassi politica e la loro riflessione teorica
- condizionando inoltre in maniera definitiva la rispettiva produzione coeva e successiva