Retorica dell'esilio nel canzoniere di Petrarca
Are you already subscribed?
Login to check
whether this content is already included on your personal or institutional subscription.
Keywords
- Il contributo prende le mosse dal contrasto tra la rappresentazione che a più riprese Petrarca fornisce di se stesso quale esule e le oggettive circostanze della sua esistenza
- mai realmente segnata dall'esperienza dello sbandimento
- riconducendo la prospettiva petrarchesca dell'esilio al suo costituirsi come pervasivo tema elegiaco e morale nelle tradizioni poetiche cui l'autore attinge. Petrarca fa del mito dell'esilio una pietra angolare nella costruzione dell'autobiografia ideale che dispensa ai propri lettori
- ricorrendo però
- nel trattamento lirico di tale tema
- non tanto alle identità tra esilio e lontananza amorosa largamente sviluppata nella lirica a lui precedente (in particolare dal Dante di Tre donne e da Cino)
- quanto a moduli e topoi propri dell'elegia classica e della poesia dell'esilio di Ovidio
- i cui intertesti sono spesso riscontrabili nel canzoniere. L'autore evidenzia come le particolari caratteristiche dell'"esilio" nelle rime di Petrarca segnino un ulteriore traguardo del suo classicismo e della sua innovativa esperienza lirica