Raul Mordenti

Gli esilii del professor De Sanctis

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Keywords

  • Lâ€
  • autore ripercorre lâ€
  • esistenza di De Sanctis interpretandola come intessuta su una serie di esilii
  • che si alternano con fughe
  • emigrazioni
  • spostamenti coatti
  • evidenziando come il più ideologicamente centralista e unitario dei nostri intellettuali sia anche fra quelli biograficamente più mobili e instabili. Fin dagli studi napoletani e dal periodo trascorso a Cosenza
  • agli anni passati in Piemonte dopo il carcere (in cui De Sanctis si definisce ripetutamente «esule»)
  • a quelli della residenza in Svizzera dal 1856 al 1860
  • tutto il pe­riodo della formazione del grande critico è fondamentalmente segnato dallâ€
  • esilio
  • dallo sradicamento
  • da un sentimento di lontananza venato di tristezza e rimpianto. Sotto il profilo intellettuale
  • Lâ€
  • autore rileva inoltre come il periodo trascorso a Zurigo contribuì a liberare De Sanctis dalla patina hegheliana e a fare emergere una critica più originale
  • grazie sia allâ€
  • incontro diretto con la più avanzata cultura letteraria europea del tempo (in particolare francese)
  • sia al disagio per lâ€
  • atteggiamento di chiusura verso lâ€
  • Italia e la sua cultura da parte degli accademici tedeschi. In questo quadro
  • tuttavia
  • lâ€
  • orgoglio nazio­nale resta una costante del De Sanctis esule
  • poiché nellâ€
  • esilio maturano in modo decisivo il suo impegno politico militante e la sua vocazione unitaria

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