Le fonologie del secondo Novecento e il (non) primato dell'uditività
Are you already subscribed?
Login to check
whether this content is already included on your personal or institutional subscription.
Keywords
- L'autrice esamina quale spazio sia stato dato e in che termini sia stato trattato
- nelle fonologie del secondo Novecento
- il tema dell'uditività. Nonostante il primato fisiologico e funzionale di quest'ultima
- nei modelli fonologici analizzati il punto di vista articolatorio è dominante. The Sound Pattern of English di Chomsky e Halle
- inoltre
- aderisce fedelmente all'impostazione generativa del parlante-ascolatore ideale
- analogamente
- le fonologie successive
- anche quando si occupano della sillaba
- sono aliene a una trattazione specifica del ricevente
- il solo filone naturale e la sola fonologia prosodica sembrano più sensibili a tale questione. L'autrice osserva
- infine
- come venga tematizzata la percezione nel dibattito inaugurato da Hauser
- Chomsky e Fitch
- e proseguito da Pinker e Jackendoff