Medieval Composers of Liturgical Chant
Are you already subscribed?
Login to check
whether this content is already included on your personal or institutional subscription.
Abstract
Generalmente pensiamo al canto liturgico come opera di autori anonimi o di gruppi di persone, una sorta di cultura comune la cui uniformità era confermata attribuendo la sua codificazione a San Gregorio Magno. La composizione di un canto liturgico è un atto raramente conosciuto. C'è tuttavia un lungo e dettagliato elenco di nomi di autori citati per aver composto canti liturgici. Questo saggio ne stila una lista e propone diverse spiegazioni del fatto che l'attribuzione indica papi, imperatori, vescovi, abati, poeti, ma solo raramente musicisti. Probabilmente poco meno della metà dei nomi elencati appartiene ai compositori; parecchi potrebbero non essere neppure i compositori dei testi. Ma la tendenza ad attribuire lodi e nomi alla composizione di sequenze, inni e offici, indica che i canti liturgici erano meritevoli di ammirazione e quindi i loro compositori, chiunque essi fossero, degni di considerazione. Si discute a proposito della varietà di termini usati per la creazione di nuovi canti liturgici, e questo vocabolario apre una finestra sul modo in cui compositori e cantori medioevali consideravano l'atto creativo.