Francesca Pesciarelli

Gli effetti del priming semantico e di ripetizione sopravvivono all'Attentional Blink?

Are you already subscribed?
Login to check whether this content is already included on your personal or institutional subscription.

Abstract

Subjects had to identify three target words (T1, T2, and T3) embedded in rapid serial visual presentation streams of letters distractors. Whereas T1 was always unrelated to both T2 and T3, T2 and T3 could be unrelated, semantically related, or identical words. Though missed on most trials by virtue of a T1-triggered attentional blink, T2 identity had an evident modulatory effect on T3 report accuracy. Priming on T3 was detected under conditions in which T3 was semantically related to T2, and under conditions in which T3 was identical to T2. I partecipanti dovevano identificare tre parole bersaglio (T1, T2 e T3) all'interno di una sequenza seriale rapida di distrattori costituiti da stringhe casuali di lettere. Mentre T1 non aveva nessuna relazione con T2 e T3, T2 e T3 potevano essere semanticamente associati, identici o non avere nessuna relazione. I risultati hanno mostrano che anche quando T2 non veniva riferito, perché soggetto al fenomeno di "Attentional Blink" provocato da T1, la sua elaborazione produceva un effetto sul riconoscimento di T3. Si è ottenuto, infatti, un effetto di "priming" su T3 sia quando T3 era identico a T2 sia quando T3 era semanticamente associato a T2.

Preview

Article first page

What do you think about the recent suggestion?

Trova nel catalogo di Worldcat